Custodia o Scafandro
E' lo strumento che consente di usare la macchina fotografica sottacqua. Questa custodia perfettamente stagna può essere realizzata in plexiglass, in carbonio o in alluminio. Gli scafandri in alluminio, come quella usata dal sottoscritto, possono operare senza alcun problema fino a 80 metri di profondità; ben oltre i limiti della subacquea ricreativa entro i quali siamo soliti sguazzare.
La Luce e l’Acqua
Per un fotografo subacqueo è molto importante sapere come si propaga la luce nell’acqua.
Va innanzitutto considerato che non tutta la radiazione solare riesce a giungere in profondità. Una quota di luce viene persa perché riflessa dalla superficie del mare. La quantità di luce riflessa dipende dall’inclinazione del sole, dall’ora e dalla latitudine. Se ad esempio il sole è allo zenith, ossia perpendicolare rispetto alla superficie del mare, la luce riflessa non supera il 2%, se invece è basso sull’orizzonte la quantità di luce riflessa può arrivare al 30% e in media il valore di luce riflessa è del 7%.
La parte di radiazione che riesce a penetrare nel mare viene progressivamente assorbita all’aumentare dello strato d’acqua che attraversa. Questo fenomeno, chiamato assorbimento selettivo, fa sì che le diverse lunghezze d’onda che compongono la luce vengano assorbite dall’acqua a diverse profondità. In media solo l’1% della luce riesce a superare i 100-150 metri di profondità.
Sospensione
Con questo termine ci si riferisce alle micro particelle presenti nell’acqua come il plancton e la sabbia mossa dalle correnti o più semplicemente sollevata da un incauto pinneggiare. Quando queste particelle vengono illuminate dalla luce dei flash, la riflettono provocando nella foto la comparsa di molte macchioline bianche che non sempre è possibile eliminare completamente con Photoshop.
Il fotografo subacqueo deve quindi prestare molta attenzione alla sospensione perché, se è vero che questa è sempre presente, è vero anche che ci sono degli accorgimenti per limitarne l’impatto. Facendo innanzitutto attenzione a non sollevare sospensione con la pinneggiata e poi posizionando i flash lontani e angolati rispetto all’asse di ripresa dell’obiettivo. In questo modo arriverà all’obbiettivo solo una piccola percentuale della luce dei flash riflessa dalle micro particelle.