Ritengo che lo Zeiss Distagon T*15mm sia un obbiettivo grandangolare fantastico, forse uno dei miei preferiti e dato che mi piace molto fare foto con lunghe esposizioni volevo usare questo 15mm per questo genere di fotografie. Purtroppo, ho dovuto far prima modificare il paraluce originale in quanto questo non permette di montare alcun filtro all’obbiettivo e per riprendere foto con lunghe esposizioni è necessario poter montare dei filtri ND.

In fotografia I filtri ND (dove ND sta per Densità Neutra) sono dei filtri costituiti da materiale trasparente più o meno oscurato che riducono l’intensità della luce che entra nell’obbiettivo. Questa alterazione dà la possibilità di utilizzare diaframmi più aperti e/o tempi di ripresa più lunghi di quanto altrimenti consentito.

Potete vedere un esempio di questo genere di fotografia nell’articolo “Tabella per l’uso dei filtri ND” dove grazie all’uso di un filtro ND ho potuto riprendere un ruscello usando la tecnica della lunga esposizione che ha generato un motion blur, un effetto che fa assumere all’acqua un aspetto setoso grazie alla maggior quantità di luce riflessa dall’acqua che arriva al sensore in funzione del lungo tempo di posa.

SOLUZIONE A:

Il primo modo per utilizzare i filtri ND con lo Zeiss Distagon T*15mm è quello di utilizzare l’anello adattatore a vite da 95 mm della Lee Filters.

Nella foto sottostante si può notare: a sinistra lo Zeiss Distagon T*15mm con il paraluce modificato e a destra lo stesso con l’anello adattatore a vite da 95 mm della Lee Filters avvitato.

Zeiss Distagon T * 15mm

A destra l’adattatore a vite da 95mm della Lee Filters montato sul Distagon.

A questo adattatore della Lee si aggancia perfettamente l’holder ma il diametro interno dell’adattatore misura 85 mm e risulta “invadere” il campo visivo dell’obiettivo.

Il filter holder, completo di guide porta filtri, agganciato all’adattatore da 95 mm già avvitato sul Distagon.

A causa “dell’invasione del campo visivo” si deve fare attenzione a posizionare i lati del filtro, quelli dove ci sono le guide porta filtri, in alto e in basso ossia in corrispondenza dell’asse verticale del corpo macchina. Altrimenti si ha il risultato che anche queste finiscono nel campo dell’obiettivo.

Le foto che ho fatto per mostrare “l’invasione” nel campo ottico da parte dell’anello adattatore sono state fatte con una Nikon D800E su cui ho montato il Distagon. Tutte le foto sono state riprese a ISO-100 e con diaframma f/11 in quanto a questa apertura con il Distagon T*15mm non si presenta più nessun fall-off che, qualora fosse presente, accentuerebbe il disturbo agli angoli prodotto dall’invasione di campo dall’adattatore della Lee.

Holder con guide porta filtro posizionate a SINISTRA e DESTRA rispetto all’asse orizzontale della macchina.

Nella foto sopra riportata si può osservare il disturbo che si ha nel campo visivo dello Zeiss Distagon T*15mm con l’adattatore da 95mm a cui è montato l’holder con guide porta filtro posizionate a SINISTRA e DESTRA rispetto all’asse orizzontale al corpo macchina. Il disturbo è presente su tutta la lunghezza dei lati sinistro e destro del campo visivo e ha un’incidenza complessiva di circa il 15%.

Holder con guide porta filtro posizionate in ALTO e in BASSO rispetto all’asse orizzontale della macchina.

In questa seconda immagine osserviamo invece il diverso tipo di disturbo che abbiamo nel campo visivo dello Zeiss Distagon T*15mm con le guide porta filtro posizionate in ALTO e in BASSO rispetto all’asse orizzontale al corpo macchina. Il disturbo è presente unicamente agli angoli del campo visivo è ha un’incidenza complessiva inferiore al 2%.

Holder della Lee con le guide porta filtro posizionate in ALTO e in BASSO rispetto al corpo macchina.

PRO della Soluzione A:

l’anello adattatore a vite da 95 mm della Lee Filters si monta con estrema facilità e consente di utilizzare l’holder standard della Lee Filters.

CONTRO della Soluzione A:

Fa già rabbia dover rinunciare al 15% dell’area di una foto, e trovo sia inaccettabile se si usa un obiettivo grandangolare come lo Zeiss Distagon T*15mm che ha una superlativa resa ottica anche ai bordi.


SOLUZIONE B:

Questa soluzione consiste nell’utilizzare un altro prodotto della Lee Filters, il push-on holder. Questo si monta infilandolo direttamente sul corpo dell’obbiettivo in quanto l’holder ha lo stesso diametro del copro esterno dello Zeiss dopo la rimozione del paraluce originale.

Il push-on holder della Lee Filters montato sullo Zeiss Distagon* 15mm.

PRO della Soluzione B:

Il push-on holder è di ottima fattura, si monta bene e i giochi tra la circonferenza del corpo obbiettivo e quella dell’holder sono perfetti.

Inoltre l’holder è assolutamente a filo con il corpo obiettivo. Non si potrebbe montare un filtro, BIG o LITTLE stopper che sia; ottimo!

Smontando il primo spessore di ritenzione dei filtri dalle guide laterali porta filtro, si può guadagnare quasi un altro mm ma non credo che ci siano molte differenze, anzi ho la sensazione che così facendo ci possa essere il rischio di graffiare la superficie del filtro contro il push-on holder o il bordo dell’obiettivo.

Da questo dettaglio si può apprezzare quanto il push-on holder sia a filo con l'obiettivo.

Utilizzando il push-on holder “l’invasione di campo” è addirittura inferiore al 1% e
inoltre l'impronta del disturbo è nettamente meno marcata.

CONTRO della Soluzione B:

L’unico problema, e assolutamente non da poco, sull’efficacia di questo sistema con diametro da 100mm è dovuto dal fatto che le guarnizioni morbide originariamente presenti sul BIG o LITTLE stopper sono troppo “interne” rispetto all’holder o al corpo obiettivo dello Zeiss e quindi c’è una minima infiltrazione laterale di luce sufficiente a rovinare qualsiasi fotografia con lunghi tempi di esposizione.

Il BIG stopper inserito in maniera simmetrica nelle guide del push-on holder.

Dettaglio della zona da dove passa l’infiltrazione di luce.

Dato il tipo di pose molto lunghe che sono solito riprendere con questi filtri ND, rispettivamente da 6 e da 10 stop, anche la minima infiltrazione di luce non è assolutamente tollerabile. Tra le varie soluzioni che ho provato, l’unica che mi ha soddisfatto è stata quella di applicare ai filtri della Lee delle strisce di velcro. Queste hanno “chiuso” efficacemente le zone dove passava la luce. E’ una soluzione artigianale ma efficace!

Il BIG Stopper con le due strisce di velcro applicate sui lati dove "passava" l’infiltrazione di luce.

Il BIG stopper, modificato con l'aggiunta delle striscie di velcro, re-inserito nelle guide del Push-on Holder.

Il Push-on Holder, con il filtro BIG stopper modificato, rimontato sullo Zeiss Distagon T*15mm.
Forse è una soluzione poco elegante ma di sicuro molto pratica e funzionale.