Tabella per l’uso dei filtri ND
Sono sempre stato attratto e molto emozionato dalle foto con lunghi tempi di esposizione. Trovo che la plasticità che questo tipo di ripresa possiede sia un modo molto efficace con cui far arrivare all’osservatore molte emozioni; dalla tranquillità, la pace a volte surreale alla drammaticità e all'angoscia.
Quando riprendo con lunghi tempi di esposizione uso i filtri ND più spinti ossia quelli con il più alto fattore ND. In particolare uso quelli dalla Lee Filters, il Little stopper da 6 stop e il Big stopper da 10 stop.
Usando questa tipologia di filtri è necessario calcolare con una certa precisione il tempo di scatto e sinceramente non mi piace dipendere da strumenti che possono esaurire la batteria come calcolatrici o cellulari, anche perché con lunghi tempi di posa si ha già un bel daffare a gestire le batterie della fotocamera. Ho quindi deciso di realizzare una mia tabella che una volta stampata ho poi plastificato per proteggerla dagli agenti atmosferici.
Dato il minimo ingombro, questa tabella ha sempre un posto nei miei zaini fotografici. Mi auguro quindi che possa essere utile anche a voi.
Link per il download della tabella in formato PDF: Tabella per l'uso dei filtri ND
Istruzioni per l’utilizzo della Tabella:
Nella prima Colonna di sinistra, in ordine temporale crescente, dall’alto verso il basso, ci sono i tempi di esposizione.
Nelle colonne che si trovano a destra della prima, abbiamo i tempi di esposizione aumentati per il fattore di STOP** relativo a al filtro ND che si vuole usare.
**in fotografia con il termine STOP si indica una intervallo del valore di esposizione, sia positivo che negativo, di un fattore due.
Per individuare più rapidamente il tempo di scatto ho usato diversi colori per lo sfondo delle celle e diverse dimensioni dei caratteri. Ho così evidenziato le colonne relative all’utilizzo dei filtri ND che uso con più frequenza:
in azzurro le colonne dei tempi di scatto dei filtri “più morbidi” quali l’ ND 0,3 , l’ ND 0,6 e l’ ND 0,9;
in giallo la colonna dei tempi del LITTLE stopper, ND 6;
in rosso la colonna dei tempi di posa del BIG stopper, ND 10;
l’ultima colonna, quella verde, è per il fattore più spinto ossia quello dell’uso combinato del LITTLE più il BIG stopper che assieme danno un fattore ND 16.
Nella tabella ho poi evidenziato 3 aree di celle contornandole con diversi colori; verde, rosso e giallo. Ciascuna area è correlata all’utilizzo di un determinato filtro; la gialla all’uso del solo LITTLE stopper, la rossa all’uso del solo BIG stopper e la verde all’uso del LS assieme al BS.
Aver evidenziato queste zone è un aiuto visivo per andare rapidamente ai valori di esposizione che uso con più frequenza con tutti i filtri, normalmente da un minuto ad un massimo di tre. Raramente uso tempi di ripresa oltre i tre minuti perché la quantità di hot pixel incomincia ad essere eccessiva, e di conseguenza aumenta poi il tempo necessario in postproduzione per eliminarli.
Un importante avvertimento; la Lee Filters avvisa i clienti che il reale fattore di densità di ogni LS e BS può variare in + o in -. Vi confermo che ciò succede e vi consiglio quindi di eseguire dei test con i vostri filtri per vedere quanto questi si scostino dai valori della tabella.
Un consiglio di carattere pratico per l’uso outdoor è quello di stampare la tabella (non su carta lucida), ritagliarla e poi plastificarla. La potrete così tenere sempre nel vostro zaino per poterla poi “maltrattare” usandola sotto la pioggia, vicino a cascate oppure d’inverno appoggiandola sulla neve.
In una bella giornata di sole voglio riprendere le acque di una cascata. Usando la tecnica della lunga esposizione l’acqua assumerà un aspetto setoso. Questo effetto si chiama motion blur ed è il risultato della maggior quantità di luce riflessa dall’acqua che arriva al sensore grazie al lungo tempo di posa.
Per prima cosa impostiamo l’attrezzatura (un buon cavalletto e un comando di scatto remoto sono fondamentali), componiamo l’inquadratura e infine regoliamo la fotocamera per la corretta esposizione, che al fine del nostro esempio immaginiamo essere di 1/125 di secondo; annotiamo questo valore;
Montiamo ora i filtri ND che abbiamo scelto per la nostra ripresa; più alto il fattore ND che applicheremo, più lunga sarà l’esposizione con il risultato che l’acqua della nostra cascata sarà più luminosa e setosa. Per il nostro esempio ipotizziamo di usare il BIG stopper. Il suo valore ND è di 3,0 che corrisponde a 10 stop;
Prendo in mano la alla mia tabella e vado alla colonna del fattore di densità ND di 3,0 e incomincio a scorrere le celle verso il basso finché incrocio la riga del tempo di esposizione di 1/125, il valore che abbiamo annotato in precedenza. La cella dell’incrocio riporta un tempo di esposizione di 8 secondi che è il tempo di scatto che dovrò usare se voglio ottenere una foto correttamente esposta utilizzando il BIG stopper. Fatto!